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Nel cuore dell'antico Sardo Lido,
tra valli amene e canti di sorgenti,
baciato da tramonti ed albe ardenti,
sorge il mio paesello, amato nido !
All'ombra dei nuraghi, umile e fido,
feconde greggi cura e ai potenti
gioghi devoti affida le sementi,
incurante del tempo a volte infido.
Bellezze in sé non ha e pur mi piace
più d'ogni altro loco pien di brio
del mezzo Mondo visto in guerra e in pace.
* Nei campi suoi si sogna il cuore mio,
nella chiesetta sua, dove non tace
dei monti suoi sereni il canto pio !
* E il Mondo in Lui s'oscura al cuore mio
perchè in Lui vi crebbe ed or vi giace
chi bimbo mi lasciò senza un'addio !
* le due varianti della strofa
Forbach-Bruch 16/11/1956
Pubb. Bollettino "l’Amico dell’emigrato italiano"