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A Sant'Antonio di Padova

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  Voi, che dal Mondo inter chiamato siete
"dei miracoli il Santo", i miei ascosi
pensier, dell'obol Vostro bisognosi,
soltanto Voi comprenderli potete!

  Nel mio andar non v'è bene né quiete
che mi rinfranchi il cor: sugli scabrosi
giorni di vita mia vanno i ritrosi
gravi Fati a contrastar le mie mete!

  E così giungerà, forse, la sera,
della mia triste vita... ma la speme
in Voi non mi abbandon’ amabil Santo!

  E, sperando in Voi, nella mia preghiera
sol chiedo che, per me, chi ancora geme
scordi di aver sofferto, di aver pianto!

Bortigali, 11/3/1954.-

Dolcissimo e amatissimo Sant'Antonio di Padova! PromettoVi di battezzare il mio primo figlio maschio col Vostro nome e di abbonarlo al Vostro Bollettino; di inviare una offerta ogni anno Ai Vostri Orfanelli; di aver la Santa Vostra Statuetta illuminata nella mia camera da letto, pregandoVi di liberarmi da questa triste situazione e di riuscire nella idea che mi sono propposto -di trovare i soldi in prestito per sanare quanto devo dare e per aver un antecipo per acquistare una macchina e per cominciare a lavorare- e vivere in seguito per ringraziarVi e lodarVi e seguire la via della Fede in Cristo Gesù sostenuto dalla Vostra protezione!

Sant'Antonio a Voi mi raccomando e alla Vostra benevolenza! Aiutatemi! Salvatemi! Proteggetemi Vi prego!

Bortigali, 13/3/1954.-.-      Angelino Frau.