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Luisa mia

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 "Se potessi in queste rime dirti tanto
Quanto il cuore ad ogni palpito sa dire,
0 forse, allor, potresti alfin capire
Il dolore, il desio del mio pianto!

 Forse, allor, o Bimba mia, il tuo cuore!
Al sentir tanto soffrire s'infrangerebbe:
Per consolarmi di palpitare cesserebbe
poiché, fonte del mio pianto è’l tuo amore!

 Tu non credi, per amarti, qual tormento
Quale angoscia, quale affanno io sopporto:
E tanto aspetto rassegnato il tuo conforto
Che più speme al mio viver non rammento.

 0 quante lacrime cocenti e dolorose
Verso ogn'ora poiché t'amo e ti adoro!
Sol con esse, o sventurato mi ristoro!
In queste ore come secoli penose.
  E quanti ardenti ed ineffabili sospiri
Vibbra l'alma al pensier che la sconsola!?
0 se anche essi avessero la parola
Per l'aere udresti i miei martiri!

  Invece tacquono: appena'l labbro sfiorano
Più che a me, che li emmetto, non favellano,
E cosi per il cuore si rinnovellano
Le pene che più di morte m'addolorano.

  Quando il primo annoverarsi della notte
mi riporta religioso il suon dell'Ave,
Un pensiero che di dardo non men grave
per più volte il cuore mi percuotte.

  Penso a te, allor, nel rincasare
Per le consuete vie pensierosa:
Dove un giorno l'alma mia desiosa
Stava il tuo conforto ad aspettare.

  Penso a te, allor, che mesta vai
Forse ancor con la speme nel tuo cuore;
Speme vana!a quell'ora, del tuo amore
Ad attenderti, solo il pianto troverai.

  Era dolce quell'attesa ogni sera
O tu non credi,quanto, mia diletta!
Ed ora?...a quell'ora là t'aspetta
Un pensiero che sa tutto di preghiera!

  Non più speme di vederti ogni giorno!
Non più gioia di averti a me vicino!
Solo aspetto ansioso quel mattino
Per sentirmi del tuo sguardo adorno.

  E cola' dove è tutta devozione
Io non posso che pregare follemente
Affinché il buon Dio omnipotente
Ci confermi la nostra intenzione

 O com'è lunga per me la settimana
Infra l'ansie agognado quell'istante!
Credimi, o Luisa è sconfortante
Saperti pur vicina a me lontana!

  O com'è triste l'attender desiando
Un tuo caro scritto e un sorriso!
Non ha stelle tante il paradiso
Quanto lagrime, per questo son versando!?

  Ebben se pur lontana io ti amo,
Io ti penso ogn'ora e ti sospiro,
Io ti sogno e sempre ti desiro
E in ogni palpito del cuor a te chiamo.

  Amami per ciò e più frequente
Svolgi a me fedele il tuo pensiero;
Come io in questo palpito sincero
Un'amplesso t'invio e un bacio ardente.

Angelino tuo per sempre.

scrivimi.....

Estate 1946.